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Tecniche e dispositivi per l’analisi e la valutazione del rischio di inquinamento delle acque di balneazione.

Sentinel 3 di Copernicus

In alternativa alle attività di monitoraggio dei fenomeni oggetto di indagine mediante tecniche tradizionali basate su analisi biochimiche e fisiche delle acque, il progetto TEMAR intende sfruttare la capacità dei satelliti di telerilevamento di rilevare su ampie superfici caratteristiche biochimiche e fisiche delle acque di balneazione e di integrare le informazioni da satellite con quelle ottenute da attività di campionamento a mare.

 

Tale approccio consentirà di stabilire una correlazione tra le concentrazioni delle sostanze stimate dal satellite (area minima dell’ordine del Kmq) e le concentrazioni delle sostanze prelevate mediante campionamento puntuale e misurate in laboratorio. Sulla base di tale correlazione, risulterà possibile identificare da satellite i fenomeni oggetto di indagine ed analizzare le concentrazioni delle sostanze stimate da remoto.

 

La finalità è quella di evitare l’utilizzo di costose campagne di campionamento in situ al fine di ottenere una mappatura istantanea dei tratti costieri anche di notevole estensione. Inoltre, la disponibilità temporale dei dati satellitari garantisce la possibilità di stimare le suddette mappature in tempi diversi e quindi fornire serie storiche a supporto di analisi più complesse relative alle cause dei fenomeni di inquinamento oggetto di indagine.

schermata satellite 1

Titolo Foto Satellite A

Dati satellitari

Sono stati utilizzati i prodotti OLCI Level 2 Algal pigment concentration in complex waters (CHL), Coloured Detrital and Dissolved Material absorption coefficient at 443 nm (ADG443), Total suspended matter concentration (TSM) ed il prodotto SLSTR Level 2 Sea Surface Temperature (SST), tutti ad una risoluzione spaziale di 300 m.

 

Metodologie di elaborazione dati satellitari

Una iniziale selezione dei dati satellitari è stata effettuata utilizzando il Web Service Sentinel-3 Marine CODA (Copernicus Online Data Access) sviluppato da EUMETSAT (European Organisation for the Exploitation of Meteorological Satellites) per la Commissione Europea e dedicato esclusivamente ai sensori OLCI e SLSTR di Sentinel 3.

La fase successiva di processing dei dati è realizzata utilizzando le funzionalità dell’ambiente SNAP (Sentinel Application Platform) Desktop, sviluppato da ESA (European Space Agency).

schermata satellite 2

Titolo Foto Satellite B

Infografica del progetto

 

Stakeholder coinvolti

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